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Margaret Mazzantini - Non ti muovere
Una giornata di pioggia e di uccelli che sporcano le strade, una ragazza di quindici anni che scivola e cade dal motorino. Una corsa in ambulanza verso l'ospedale. Lo stesso dove il padre lavora come chirurgo. È lui che racconta in presa diretta l'accerchiamento terribile e minuzioso del destino. Nell'attesa, gelata dal terrore di un evento estremo, in un salotto attiguo alla sala operatoria, Timoteo, che da anni sembra essersi accomodato nella sua quieta esistenza di stimato professionista, di tiepido marito di una brillante giornalista, di padre distratto di un'adolescente come tante, è di colpo messo a nudo, scorticato, costretto a raccontarsi una verità che gli restituisce un'immagine di sé straniata e violenta. Parla a sua figlia, parla a se stesso nel silenzio che lo circonda. Rivela un segreto doloroso che sembrava sbiadito dal tempo. Con precisione chirurgica rivela gli scompensi della sua vita, del suo cuore, in un viaggio all'indietro nelle stazioni interiori di una passione amorosa che lo ha trascinato lontano dalla propria identità borghese, verso un altro se stesso disarmato e osceno.
Elisabetta Gnone - Flox sorride in autunno
Un giorno di settembre, qualcuno commette una stranezza più strana delle solite stranezze, e da quel momento, per un mese, a volte due, da Fairy Oak è bandita la normalità. Gli abitanti del villaggio la chiamano “La Danza delle Follie di Stagione”.
È esilarante quel che avviene in quei giorni, e bellissimo, perché ciascuno dei personaggi sembra dare il meglio di sé quanto a fantasia, forza, abilità e stravaganza. Anche gli alberi non scherzano, l’intera Valle sembra sotto l'effetto di un incantesimo, tanto accesi e variopinti sono i colori che la colmano.
Flox Pollimon, ha una teoria al riguardo: la migliore amica delle gemelle, la ragazza arcobaleno, la più buffa e dolce streghetta del buio di Fairy Oak ritiene infatti che basti guardare gli occhi di chi "danza" per capire che... Be', lasciamolo dire a Flox, questa storia è dedicata a lei e all’amicizia, quella che ovunque ti volti te la ritrovi davanti e qualche volta ti lascia i lividi. E non solo sulla pelle...
Niccolò Ammaniti - Fango
I nuovi grotteschi eroi di un'umanità giovane e metropolitana anticonformista e sbandata in una serie di racconti che mescolano tutti i generi: dall'horror alla commedia all'italiana fino alle suggestioni del cinema americano.
Italo Calvino - Marcovaldo, ovvero le stagioni in città
Marcovaldo ovvero Le stagioni in città è una raccolta di venti novelle di Italo Calvino.
Il sottotitolo Le stagioni in città si rifà alla struttura dei racconti, associati ognuno ad una delle quattro stagioni dell'anno. Protagonista di tutti i racconti è Marcovaldo, un manovale con problemi economici, ingenuo, sensibile, inventivo, interessato al suo ambiente e un po' buffo e malinconico.
Elisabetta Gnone - Capitan Grisam e l'amore
In una grotta segreta, nascosta fra le cascate ghiacciate dall'inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata! Un mistero avvolge il passato di colui che diceva d'essere un comandante valoroso e toccherà a Vaniglia e Pervinca e all'intera Banda del Capitano scoprire la verità su William Talbooth. Pochi indizi, inattese scoperte e laconici ricordi aiuteranno i ragazzi a ricomporre i pezzi di un passato sepolto che a tratti appare oscuro e addirittura spaventa. Eppure, l'immagine che lentamente si ricomporrà davanti agli occhi meravigliati delle gemelle e dei loro compagni, sembra avere gli occhi e il sorriso dell'amore. Chi era davvero il Capitano? E da chi stava tornando quando la sua nave ha fatto naufragio davanti alle coste del villaggio fatato? E perché da quando il baule è stato aperto tutti sembrano avere una storia d'amore da raccontare? Il finale è lieto, ma non privo di sorprese e una soprattutto farà battere il cuore di Vaniglia.
Elisabetta Gnone - Addio, Fairy Oak
Felì è tornata a casa. Nei quindici anni che ha trascorso lontano, ha sempre scritto alle compagne rimaste a casa, descrivendo il villaggio, le bambine e tutte le incredibili avventure che ha vissuto con loro e i loro fantastici amici. Al punto che ora le fate vogliono saperne di più, desiderano che lei racconti ancora, anzi, che non smetta mai!
Chiedono altre storie, nuovi aneddoti, di sapere tutto del villaggio della Quercia Fatata e dei suoi abitanti. Felì accetta di buon grado e promette quattro nuovi racconti: le permetteranno di restare in compagnia dei suoi ricordi e di rivivere quei bellissimi giorni. Sì, ma per quanto ancora? Prima o poi dovrà separarsi dal passato e affrontare il futuro.Lei lo sa, e ora, manca solo un racconto, e col cuore che le batte forte, Felì sceglie di dedicarlo alla vita di tutti i giorni, quella con la sua famiglia, con gli amici del villaggio, con i ragazzi della Banda, la scuola, i giochi, i primi amori... Condividerà con le fate tutti quei momenti piccoli e preziosissimi che rendono dolci i suoi mille ricordi. La sua ultima storia è intensa e commovente, e tuttavia cela un mistero, e svela una profezia...
Alessandro Baricco - Barnum
Phileas Taylor Barnum è stato il più grande impresario circense della seconda metà dell'Ottocento e il suo nome è diventato sinonimo di spettacolo, di immenso baraccone di portenti.
Per Alessandro Baricco, Barnum è un mondo che si squaderna come un Grande Show, come una sequenza ininterrotta di spettacoli: spettacoli che son tali per definizione e spettacoli che son tali loro malgrado, gli uni e gli altri registrati con divertita passione. Scritti per la rubrica che Baricco firma settimanalmente sulla "Stampa", i Barnum rivelano, ora raccolti in volume, una partitura segreta di irresistibile fascino. A ritmo serrato entrano in pista Jovanotti e Mike Bongiorno, la faccia di Funari e il popolo della Lega, la voce di Carmelo Bene e quella di Tom Waits, la musica di Michael Nyman e il minimalismo di Philip Glass, Topolino e Carlo Magno, la Liguria e la California, un film sterminato di Wim Wenders e una lunga coda davanti al Louvre.
Un circo dentro il circo, un teatro dentro il gran teatro del mondo.
Stefan Zweig - Amok (olasz)
Amok è una parola malese, indica una "follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana...". La voce narrante di questo testo è un medico dai tanti conti in sospeso: con la giustizia, con la professione, con la propria vita ormai annientata.
Stefano Benni - Bar sport
"L'uomo primitivo non conosceva il bar. Quando la mattina si alzava, nella sua caverna, egli avvertiva subito un forte desiderio di caffè. Ma il caffè non era ancora stato inventato e l'uomo primitivo aggrottava la fronte, assumendo la caratteristica espressione scimmiesca. Non c'erano neanche bar. Gli scapoli, la sera, si trovavano in qualche grotta, si mettevano in semicercbio e si scambiavano botte di clava in testa secondo un preciso rituale. Era un divertimento molto rozzo, e presto passò di moda. Allora gli uomini primitivi cominciarono a riunirsi in caverne e a farsi sui muri delle caricature, che tra di loro chiamavano scherzosamente graffiti paleolitici. Ma questo primo tentativo di bar fu un fallimento. Non esistevano la moviola, il vistoso sgambetto, il secco rasoterra, il dribbling ubriacante e l'arbitraggio scandaloso, e la conversazione languiva in rutti e grugniti.
Gli antichi romani, invece, inventarono subito la taverna osservando il volo degli uccelli, e la suburra era un vero pullulare di bar. Gli osti facevano affari d'oro, tanto che divennero presto la classe dominante. Cesare cominciò la sua carriera come cameriere, e conservò per tutta la vita la pessima abitudine di farsi dare mance dai barbari sconfitti.
Nei bar romani si beveva molta menta, vini dei colli e assenzio. Le leggi erano molto severe: a chi veniva pescato ubriaco veniva mozzata la lingua. Questo provvedimento fu revocato allorché in Senato le sedute cominciarono a svolgersi in perfetto silenzio."
Niccolò Ammaniti - Il momento è delicato
"C'era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo. Studiavo un po' i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. Aprivo una pagina a caso, trovavo l'inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l'indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di più. E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c'è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati. Quella era vera goduria. E spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent'anni. C'è un po' di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall'inizio o aprendo a caso." (Niccolò Ammaniti)
Niccolò Ammaniti - L'ultimo capodanno
La cronaca di un capodanno allucinante, narrata per quadri brevi e incisivi. 'L'ultimo capodanno dell'umanità' è il racconto che apre 'Fango', e i suoi personaggi, carichi di tutta la loro umanità sbandata, delirante e provocatoria, emergono con nitidezza.
Elisabetta Gnone - Gli incantevoli giorni di Shirley
E' finalmente primavera a Fairy Oak ma sono interminabili giorni di pioggia. Ben presto, però, un nuovo intricato mistero solleverà gli animi del villaggio: uno strano ricettario, trovato da Shirley nel laboratorio di sua zia, fa cenno al Segreto del Bosco! Determinata a scoprire la verità, Shirley coinvolgerà l'intera Banda del Capitano in sublimi incantesimi e mirabolanti avventure. Nessuno si tirerà indietro e ognuno darà prova di grande coraggio. Sarà pericoloso, i ragazzi lo sanno, ma ciò che vedranno e impareranno li ripagherà di ogni ferita e paura. Per sempre.
Alessandro Baricco - La storia di Don Giovanni
Grandi classici, raccontati da grandi nomi della letteratura così come potrebbero raccontarli ai figli o nipoti, una sera, nel loro salotto. "Save the story": frutto della collaborazione tra Scuola Holden e Gruppo Editoriale L'Espresso, è anche un ciclo di reading affidati a grandi scrittori presentato all'Auditorium Parco della Musica e coprodotto con la Fondazione Musica per Roma. Non un'operazione di riscrittura, ma un appassionato omaggio ai libri che più abbiamo amato. Alessandro Baricco riscrive e legge la sua storia di Don Giovanni: la vita pazza e la morte coraggiosa di un uomo che amava troppo le donne per volerne una sola. In dieci capitoli, con ritmo incalzante, per un tempo di lettura che ruota intorno all'ora, Baricco riesce a trasmettere ai lettori di tutte le età il fascino di un personaggio al tempo stesso amato e odiato, complesso e discutibile, la cui forza e mistero ha attraversato i secoli e ha stregato artisti, filosofi, scrittori, musicisti, registi di tutti i tempi. Età di lettura: da 8 anni.
Melania G. Mazzucco - Un giorno perfetto
Dopo aver prediletto storie ambientate nel passato, Melania Mazzucco sceglie la Roma di oggi come scena per il suo romanzo. Il giorno perfetto - come nel titolo di una canzone di Lou Reed - è quello in cui Camilla compie sette anni, Zero fa esplodere la prima bomba in un McDonald's, Emma perde il lavoro, Kevin le mutande, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale, Valentina fa un piercing all'ombelico, Maja trova la casa dei suoi sogni, Sasha festeggia l'anniversario dei dieci anni con l'amante, Antonio vede la moglie per l'ultima volta e qualcuno carica con 7 colpi + 1 la sua pistola. Mentre le loro strade si incrociano sul grande palcoscenico di una Roma frenetica e sorprendente, e la tensione si accumula, le loro vite sembrano destinate a esplodere in mille pezzi. Romanzo corale, affresco sociale, foto di gruppo di una nazione, questa cronaca di un giorno apparentemente qualunque in una grande città di oggi è un'immersione totale nella realtà che ci circonda. Una storia d'amore e disincanto, di scuola e di lavoro, una notizia da prima pagina e uno straziante caso di nera. Ma soprattutto, l'anatomia di una famiglia: ragazze e bambini, uomini e donne, madri e padri, figli e figlie, scene da un matrimonio in cui ciascuno, nel bene e nel male, può riconoscersi.
Paolo Giordano - La solitudine dei numeri primi
Alice ha sette anni e odia la scuola di sci, ma suo padre la obbliga ad andarci. È una mattina di nebbia fitta, lei ha freddo e il latte della colazione le pesa sullo stomaco. In cima alla seggiovia si separa dai compagni e, nascosta nella nebbia, se la fa addosso. Per la vergogna decide di scendere a valle da sola, ma finisce fuori pista, spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canalone innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno.
Mattia è un ragazzino intelligente con una gemella ritardata, Michela. La presenza costante della sorella umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei. Per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia decide di lasciare Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei.
Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e di Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze, così profondamente segnate, si incroceranno e i due protagonisti si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli: due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.
Questo romanzo è la storia dolorosa e commovente di Alice e di Mattia, e dei personaggi che li affiancano nel loro percorso. Paolo Giordano tocca con sguardo lucido e profondo, con una scrittura di sorprendente fermezza e maturità, una materia che brucia per le sue implicazioni emotive. E regala ai lettori un romanzo capace di scuotere per come alterna momenti di durezza e di spietata tensione a scene più rarefatte e di trattenuta emozione, piene di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
Il sogno di possedere un ritratto che invecchi al suo posto, assumendo i segni che il tempo dovrebbe tracciare sul suo volto angelico, diviene per Dorian Gray una paradossale, terribile realtà. Ma non saranno tanto le tracce del tempo che passa a fermarsi sul dipinto di quel bellissimo giovane, quanto le nefandezze di cui la sua anima si è macchiata. Un'anima giunta al culmine della dissolutezza, corrotta e degradata, trascinata nell'abisso della turpitudine e del vizio dal cinismo e dalla sfrenata avidità di piaceri di ogni sorta. Dalla sua sfida diabolica alla giovinezza eterna, Dorian uscirà sconfitto, schiavo di un ideale, assurdo desiderio di far coincidere l'arte con la vita. "Il ritratto di Dorian Gray" è considerato il romanzo simbolo del decadentismo e dell'estetismo.
Jeff Lindsay - Dexter l'oscuro
Il libro si apre con Dexter che, asfissiato dai preparativi del matrimonio da Rita (con cui si fidanza per un fraintendimento nel libro "Il nostro caro Dexter"), organizza l'omicidio di Alexander "Zander" Macauley. La morte di Zander fa ricadere su Dexter l'attenzione di un'antica setta (di cui Zander faceva parte) dedita al culto di Moloch, un'antica divinità a cui gli antichi popoli dedicavano sacrifici umani. Nel libro Dexter deve anche affrontare la crescente curiosità di Astor e Cody, i figli del primo matrimonio di Rita, i quali, dopo aver subito violenze dal padre biologico, hanno sviluppato lo stesso interesse di Dexter per gli omicidi.
Jeff Lindsay - Dexter il devoto
Dexter Morgan conduce una vita tranquilla, come ematologo per la scientifica di Miami Dade e, occasionalmente, come serial killer di serial killer. In seguito agli avvenimenti de La mano sinistra di Dio (Darkly Dreaming Dexter), la sorella di Dexter, Deborah (nella serie televisiva il suo nome è stato mutato in Debra), è a conoscenza della sua doppia vita e, dopo la morte del tenente La Guerta, è riuscita a entrare nella tanto agognata squadra Omicidi. Sfortunatamente sembra che anche il sergente Albert Doakes, personaggio introdotto nel primo libro, abbia i suoi sospetti sul conto di Dexter, cosa che impedisce a quest'ultimo di praticare il suo hobby preferito.
Nel frattempo un nuovo assassino occupa il primo posto nelle liste dei ricercati a Miami: il Dottor Danco. Dexter dovrà quindi fare i conti con i sospetti del sergente Doakes, con il nuovo serial killer in circolazione e con la sorella, che conta su di lui e sul suo intuito, per catturare l'assassino, il tutto conservando la sua "maschera": la sua fidanzata Rita Bennet e i suoi figli Astor e Cody.
五味太郎 - 日本語擬態語辞典
英語人と日本語人に贈る感覚言葉のすすめ
感覚や気持ちをストレートに表現できる、擬態語の世界を遊んじゃおう! 和文英文併記のおもしろイラスト辞典!!
「くるくる」と「ぐるぐる」はどう違う? じゃあ「ぺらぺら」と「へらへら」と「べらべら」は? 擬態語は、歌舞伎や茶道、てんぷらよりも、日本が世界に誇るべき文化。なんたって欧米語の3~5倍もあるのだから。その擬態語を、日本にぶらっとやって来た外国人のために、自称「もやもや、ごちゃごちゃ、うろうろの専門家」、五味太郎氏が絵と英語で解説。擬態語の真の姿が一目瞭然! いやぁ~日本語っておもしろい。言葉に無頓着な日本人にこそおすすめ!
佐々木仁子 - 松本紀子 - 日本語総まとめN3 語彙
この本の特長
・日本語能力試験N3レベル語彙をトピック・使い方などのグループごとに学びます。
・約1,200語を、そのことばだけでなく、短い文や語句、イラストを使って効率よく覚えられるように工夫しました。
・言語知識(語彙)だけでなく、読解や聴解問題、日常生活でも役立つ語彙が身につきます。
・1週間にに1回分、テストがついているので、理解の確認ができます。
・英語・中国語・韓国語の訳がついているので一人でも勉強できます。
中級になると、覚えなければならない語彙の量がぐんと増えます。