Dexter Morgan conduce una vita tranquilla, come ematologo per la scientifica di Miami Dade e, occasionalmente, come serial killer di serial killer. In seguito agli avvenimenti de La mano sinistra di Dio (Darkly Dreaming Dexter), la sorella di Dexter, Deborah (nella serie televisiva il suo nome è stato mutato in Debra), è a conoscenza della sua doppia vita e, dopo la morte del tenente La Guerta, è riuscita a entrare nella tanto agognata squadra Omicidi. Sfortunatamente sembra che anche il sergente Albert Doakes, personaggio introdotto nel primo libro, abbia i suoi sospetti sul conto di Dexter, cosa che impedisce a quest’ultimo di praticare il suo hobby preferito.
Nel frattempo un nuovo assassino occupa il primo posto nelle liste dei ricercati a Miami: il Dottor Danco. Dexter dovrà quindi fare i conti con i sospetti del sergente Doakes, con il nuovo serial killer in circolazione e con la sorella, che conta su di lui e sul suo intuito, per catturare l’assassino, il tutto conservando la sua “maschera”: la sua fidanzata Rita Bennet e i suoi figli Astor e Cody.
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Paola Mastrocola - Facebook in the Rain
Evandra vive in un piccolo paese del Centro Italia dove fa la casalinga. Rimane vedova all'improvviso, e la sua vita si svuota. Ha una figlia lontana, amiche indaffarate. L'unica salvezza è andare al cimitero, trovarsi con le altre vedove a disporre i fiori per i propri cari. Ma la pioggia... La pioggia ha un ruolo determinante in questa storia. Di colpo Evandra scopre un mondo meraviglioso che fino ad allora le era del tutto ignoto: prende lezioni di Facebook e la sua vita cambia, si popola di personaggi un po' veri e un po' finti, buoni, cattivi, enigmatici, timidi. E tra questi, persino un innamorato... Una moderna favola d'amore, ambientata in un'epoca, la nostra, dove il virtuale si confonde con il reale, ma dove anche s'incontrano quelle anime semplici, appartate e solitarie, che Paola Mastrocola sa far vivere con felice ironia.
Paola Mastrocola - Una barca nel bosco
Gaspare Torrente è figlio di un pescatore ed è un aspirante latinista, appena arrivato da una piccola isola del Sud a Torino, Gaspare legge Verlaine, traduce Orazio, e molto si aspetta dal suo nuovo liceo torinese. E invece si ritrova alle prese con programmi flessibili e didattica breve, con insegnanti incapaci e compagni "alla moda", con un mondo che proprio non sa che farsene della sua voglia di studiare, un mondo per cui lui è un estraneo, una "barca in un bosco". Così Gaspare comincia a precipitare, travolto da una società che riconosce solo i gregari e non sa coltivare i suoi talenti... Ma il riscatto non è impossibile né lontano, e sarà una sorta di vendetta etica ed estetica nei confronti di quel mondo che l'aveva prima illuso e poi travolto.
Alessandro Baricco - La storia di Don Giovanni
Grandi classici, raccontati da grandi nomi della letteratura così come potrebbero raccontarli ai figli o nipoti, una sera, nel loro salotto. "Save the story": frutto della collaborazione tra Scuola Holden e Gruppo Editoriale L'Espresso, è anche un ciclo di reading affidati a grandi scrittori presentato all'Auditorium Parco della Musica e coprodotto con la Fondazione Musica per Roma. Non un'operazione di riscrittura, ma un appassionato omaggio ai libri che più abbiamo amato. Alessandro Baricco riscrive e legge la sua storia di Don Giovanni: la vita pazza e la morte coraggiosa di un uomo che amava troppo le donne per volerne una sola. In dieci capitoli, con ritmo incalzante, per un tempo di lettura che ruota intorno all'ora, Baricco riesce a trasmettere ai lettori di tutte le età il fascino di un personaggio al tempo stesso amato e odiato, complesso e discutibile, la cui forza e mistero ha attraversato i secoli e ha stregato artisti, filosofi, scrittori, musicisti, registi di tutti i tempi. Età di lettura: da 8 anni.
Daniele Del Giudice - Nyugati atlasz / Atlante occidentale
Ez a nagy igényű regény olyan történetet mond el, amely a múlt-jelen-jövő egybesűrűsödött pillanatában játszódik, s miközben megíratlan marad, már írott formában olvassuk. Posztmodern játékot űző szerzője komoly kísérletet folytat: egy barátság elbeszélésével úgy ábrázolja mindennapi világunkat, érzelmeinket, becsvágyainkat, ahogyan két hőse, egy idős író és egy ifjú atomfizikus lát, s a művészi és a tudósi látásmód ezúttal igen hasonló...
Daniele Del Giudice 1949-ben született, regényeit szerte a világon sok nyelvre lefordították már, magyarul eddig csak egy novellája jelent meg.
Leonardo Sciascia - Il giorno della civetta
È il primo romanzo “giallo” di Sciascia, edito nel 1961, che annovera, fra gli altri, il pregio di costituire la prima opera narrativa destinata a un vasto pubblico e incentrata sul tema della mafia, fenomeno criminale che il potere politico tendeva allora a ignorare e di cui la letteratura aveva fino a quel momento fornito tutt’al più una rappresentazione apologetica.
In una Sicilia “metafora del mondo”, un capitano di polizia, Bellodi, indaga sull’omicidio di un costruttore e su quello di un contadino giustiziato in quanto testimone della fuga di uno degli assassini. Attraverso la testimonianza di un confidente dei carabinieri egli riesce ad arrivare al potente “padrino” don Mariano Arena e a farlo arrestare. Il fatto provoca allarme negli ambienti politici romani collusi con il potere mafioso: durante un dibattito parlamentare un deputato arriva ad affermare che la mafia non esiste se non come prodotto della fantasia dei “socialcomunisti”. In congedo per malattia, il capitano Bellodi torna a Parma, sua città d’origine, e lì apprende dai giornali che tutta la sua indagine è stata vanificata da una serie di deposizioni che forniscono falsi alibi ai responsabili dei delitti. Don Mariano, trionfante, viene scarcerato. Ma Bellodi non si arrende e manifesta il fermo proposito di tornare in Sicilia. “Mi ci romperò la testa”, sono le sue parole che chiudono il libro.
Carlo Emilio Gadda - La cognizione del dolore / A fájdalom tudata
A sorozat legújabb kötete egy világszerte kevéssé ismert, XX. századi klasszikust szólaltat meg magyarul. Az olasz Joyce-ként emlegetett Gadda főképp sokféle rétegből merítő, gazdag és eredeti nyelvezete miatt közvetíthető nehezen. Ám ha nyelvteremtő erejéből a fordítás során sok egyéni és tájnyelvi íz óhatatlanul elvész is, sajátos, zaklatottan ironikus hangja, történelmi és kulturális utalásainak színes áradata maradéktalanul visszaadható. Az 1893-tól 1973-ig élt mérnök és filozófus szerző szívesen vezeti bűnügyi szálakon regényeit, ám krimiíróként is az enciklopédiaírás szüntelen vágya kísérti.
Cesare Pavese - Il carcere
"Il carcere", pubblicato nel 1948 insieme con "La casa in collina" sotto il titolo comune "Prima che il gallo canti", è una storia di privata solitudine. Pavese racconta in terza persona l'esperienza autobiografica della condanna al soggiorno obbligato a Brancaleone Calabro per aver cercato di proteggere la donna amata, militante del Pci.
La vita al confino, l'apprendistato di intellettuale coinvolto, quasi suo malgrado, nella politica, la scoperta di un'altra Italia da parte di un settentrionale, vengono raccontate come metafora di una condizione esistenziale comune al destino umano. Stefano, il protagonista, incarna la solitudine dell'uomo che, messo di fronte all'impegno storico e civile, è costretto a guardare la vita "come dalla finestra del carcere" nella monotonia di un paesaggio di cielo e di mare, sempre uguale e indifferente.
Howard Beckerman - Berlitz Rush Hour Italian
An award-winning musical language course for people on the go. This lively course uses songs and music to reinforce language skills as we follow the main characters though a number of lively and humorous scenes. Ideal for listening in the car, in the gym or anywhere, anytime.
Buza Péter - Una settimana a Budapest
Dedico questo libro alla mia città. Volevo confidare al lettore le mie impressioni personali con un sguardo al passato, prima di tutto alla seconda metà del Novecento, al periodo nel quale questa meravigliosa città si è meritata l'appellativo "regina del Danubio".
Cassandra Clare - Città di ossa
La sera in cui la quindicenne Clary e il suo migliore amico Simon decidono di andare al Pandemonium, il locale più trasgressivo di New York, sanno che passeranno una nottata particolare ma certo non fino a questo punto. I due assistono a un efferato assassinio a opera di un gruppo di ragazzi completamente tatuati e armati fino ai denti. Quella sera Clary, senza saperlo, ha visto per la prima volta gli Shadowhunters, guerrieri, invisibili ai più, che combattono per liberare la Terra dai demoni. In meno di ventiquattro ore da quell'incontro la sua vita cambia radicalmente. Sua madre scompare nel nulla, lei viene attaccata da un demone e il suo destino sembra fatalmente intrecciato a quello dei giovani guerrieri. Per Clary inizia un'affannosa ricerca, un'avventura dalle tinte dark che la costringerà a mettere in discussione la sua grande amicizia con Simon, ma che le farà conoscere l'amore. Età di lettura: da 11 anni
F. Scott Fitzgerald - Il grande Gatsby
Chi è il misterioso e ricchissimo vicino di casa di Nick Carraway, a West Egg? E perché passa tanto tempo a fissare quella piccola luce verde che brilla su uno dei moli dell'altra sponda della baia? Il filo conduttore del capolavoro di Francis Scott Fitzgerald è il sogno impossibile cullato da Jay Gatsby. L'ambizioso giovanotto, che ha saputo conquistarsi con tutti i mezzi, leciti e no, prestigio, ricchezza e rispettabilità, vuol far rivivere l'amore fiorito un tempo tra lui e Daisy che un giorno lo ha respinto, povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle grandi famiglie americane. Ma i sogni più sono belli e meno hanno la possibilità di avverarsi. E Jay Gatsby non solo non riuscirà a strappare Daisy a Buchanan, pur gettando sulla bilancia tutto il peso del suo fascino e del suo potere, ma finirà addirittura col cadere, vittima innocente, sotto i colpi di un marito tradito messo sulle sue tracce, per vendetta, dal perfido rivale. Al di là dei riferimenti autobiografici, "Il Grande Gatsby" è sopratutto il ritratto di un epoca in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava allegramente con quello dei banchieri e delle 'flappers' dei "Roaring Twenties", in attesa che la Grande Crisi seppellisse tutto sotto le macerie dell'"American Dream"
Niccolò Ammaniti - L'ultimo capodanno
La cronaca di un capodanno allucinante, narrata per quadri brevi e incisivi. 'L'ultimo capodanno dell'umanità' è il racconto che apre 'Fango', e i suoi personaggi, carichi di tutta la loro umanità sbandata, delirante e provocatoria, emergono con nitidezza.
Alessandro Baricco - City (olasz)
"Questo libro è costruito come una città, come l'idea di una città. Mi piaceva che il titolo lo dicesse. Adesso lo dice. Le storie sono quartieri, i personaggi sono strade. Il resto è tempo che passa, voglia di vagabondare e bisogno di guardare. Ci ho viaggiato per tre anni, in City. Il lettore, se vorrà, potrà rifare la mia strada. È il bello, e il difficile, di tutti i libri: si può viaggiare nel viaggio di un altro? Quanto ai personaggi - alle strade - c'è un po' di tutto. Ci sono uno che è un gigante, uno che è muto, un barbiere che il giovedì taglia i capelli gratis, un generale dell'esercito, molti professori, gente che gioca a pallone, un bambino nero che tira a canestro e ci becca sempre. Gente così." (Alessandro Baricco)
Alessandro Baricco - Emmaus (olasz)
Emmaus, il nuovo libro di Alessandro Baricco, racconta di quattro giovani cattolici, furiosamente chiusi nella loro fede, che l’uno dietro l’altro sconfinano nel territorio di chi, giovane come loro, gode di tutti i privilegi e di ogni piacere senza nessun sentimento evidente della colpa e della punizione. Il tema è spiazzante – cattolicesimo, fede, calvario, resurrezione – ma i lettori che hanno amato Oceano mare, Novecento, Seta possono stare tranquilli, ritroveranno il loro autore e in ottima forma. I protagonisti di Emmaus – vale a dire l’io narrante senza nome, Bobby, Luca, Il Santo, tutti campioni fervidi dell’edificazione del Regno di Dio, e la sirena Andre che invece con le sue fattezze androgine li trascina fuori delle rotte note – hanno i tratti precisi e insieme indeterminati ai quali Baricco ci ha abituati. E le loro appassionanti vicende d’amore, di violenza, di morte sono raccontate con un effetto sempre meglio studiato di rapidità lenta, intensa, cadenzata, senza una parola in più e forse, se è possibile, con parecchie in meno. […] Forse nemmeno Gesù, finché cammina lungo la strada per Emmaus – intuisce a un certo punto l’io narrante – sa di se stesso, della sua morte, della resurrezione. Vedere non è un miracolo, ma un continuo esercizio, un lavorio disciplinato.
Federico Moccia - Ho voglia di te
Il seguito di Tre metri sopra il cielo. Perché nessuna storia finisce mai davvero. E a volte si trasforma in ciò che non avresti mai potuto immaginare. Step è partito e sta per tornare. Sta per scoprire che niente è mai uguale a come lo avevi lasciato. O meglio, a come ricordavi che fosse. Così tutto cambia e rivela la sua vera faccia. Step sulla sua moto per le strade di Roma, ritrova la banda dei Budokani, cresciuta e forse diversa. Schello, Lucone e gli altri, sempre ribelli ma un po’ più consapevoli… Il dolore lascia dei segni dentro, prima ancora che sulla pelle. Anche Babi troverà delle risposte. Step imparerà che non sempre, in amore, sappiamo ciò che vogliamo davvero. Anche quando ci sembra d’essere sicuri. Scopriremo che il perbenismo è solo il tentativo inutile di rendere perfetto ciò che non lo è, che non può esserlo in nessun modo. Lo capirà sulla sua pelle la famiglia Gervasi. Scopriremo anche che il rapporto interrotto tra un figlio e sua madre può riservare risvolti inaspettati. E se tutto esplode e non va come doveva, c’è sempre spazio per un sorriso e per ricominciare. Federico Moccia torna col suo stile diretto e intenso a mostrarci come il presente si intreccia sempre al passato, prima di diventare futuro. Un futuro non scontato. Perché nemmeno l’amore lo è mai.
Ted Allbeury - Il 20 gennaio
Il Numero Uno del KGB a New York ha un'idea brillante: se sono i soldi a far eleggere senatori e governatori negli Stati Uniti, allora il gioco é facile: il KGB ha quattrini a sufficienza per sostenere la scelta di un uomo di sua fiducia. Il passo successivo, se tutto va bene, é mettere il piede addirittura nella Casa Bianca. Troppo audace? Forse no. E ce lo dimostra quel maestro del suspense che é Ted Allbeury, considerato ormai uno dei piú intelligenti scrittori di spy-stories.
Douglas Vallance - Spia per diletto
Ian Gilchrist, insegnante inglese, ha la vita afflitta dalla noia e da una madre possessiva. Ma poi, come in un film d'avventure, tutto cambria: nella casa di Ian fanno irruzione due agenti del KGB, un uomo e una donna, che sostengono di essere tallonati da loro colleghi russi, dai quali, se Ian non gli dá una mano, verrano uccisi. Il giovane professore, affascinato dalla donna, é ben lieto di acconsentire, ma ha di che pentirsene; all'improvviso, la sua quieta esistenza é trasformata in un inferno.
Niccolò Ammaniti - Ti prendo e ti porto via
A Ischiano Scalo il mare c'è ma non si vede. È un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela. Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate. Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà.
Niccolò Ammaniti - Il momento è delicato
"C'era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. Tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. Era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perché il treno stava partendo. Studiavo un po' i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. Appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. Aprivo una pagina a caso, trovavo l'inizio del racconto e attaccavo a leggere. Altre volte, invece, guardavo l'indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di più. E mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c'è sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati. Quella era vera goduria. E spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent'anni. C'è un po' di tutto. Non devi per forza leggerla in treno. Leggila dove ti pare e parti dall'inizio o aprendo a caso." (Niccolò Ammaniti)
Brunella Gasperini - Lui e noi
Pen name used by Bianca Robecchi, Italian journalist and novelist. Well known for her progressive ideas, for 25 years she answered letters from the readers on a popular woman magazine, not afraid of giving her opinion on hot themes like family life, ethics and politics.