Emmaus, il nuovo libro di Alessandro Baricco, racconta di quattro giovani cattolici, furiosamente chiusi nella loro fede, che l’uno dietro l’altro sconfinano nel territorio di chi, giovane come loro, gode di tutti i privilegi e di ogni piacere senza nessun sentimento evidente della colpa e della punizione. Il tema è spiazzante – cattolicesimo, fede, calvario, resurrezione – ma i lettori che hanno amato Oceano mare, Novecento, Seta possono stare tranquilli, ritroveranno il loro autore e in ottima forma. I protagonisti di Emmaus – vale a dire l’io narrante senza nome, Bobby, Luca, Il Santo, tutti campioni fervidi dell’edificazione del Regno di Dio, e la sirena Andre che invece con le sue fattezze androgine li trascina fuori delle rotte note – hanno i tratti precisi e insieme indeterminati ai quali Baricco ci ha abituati. E le loro appassionanti vicende d’amore, di violenza, di morte sono raccontate con un effetto sempre meglio studiato di rapidità lenta, intensa, cadenzata, senza una parola in più e forse, se è possibile, con parecchie in meno. […] Forse nemmeno Gesù, finché cammina lungo la strada per Emmaus – intuisce a un certo punto l’io narrante – sa di se stesso, della sua morte, della resurrezione. Vedere non è un miracolo, ma un continuo esercizio, un lavorio disciplinato.
Kapcsolódó könyvek
Alessandro Baricco - Castelli di rabbia
Il primo libro di narrativa di Baricco: il romanzo è ambientato nell'Ottocento, in una cittadina immaginaria, Quinnipak; è generoso nel presentare storie e personaggi, ciascuno con i suoi sogni e caratteri. E tra questi ci sono il signore e la signora Rail, che si amano di un amore tutto loro, e il bambino Penth con il suo amico Pekisch, e due bande che partono dagli estremi del paese per incontrarsi. La narrazione è costruita come un montaggio cinematografico e orchestrata come una partitura musicale.
Alessandro Baricco - Senza sangue
Manuel Roca e i suoi due figli vivono in una vecchia fattoria isolata nella campagna. Un giorno quattro uomini su una vecchia Mercedes imboccano la strada polverosa che conduce alla loro casa. Come se stesse aspettando da sempre questo momento, Manuel Roca non perde un attimo e chiama a sé i due figli. Qualcosa di terribile e indescrivibile sta per accadere; qualcosa che sconvolgerà irrimediabilmente la vita di tutti, soprattutto quella della piccola Nina.
Federico Moccia - Scusa ma ti chiamo amore
Niki esiste veramente. Federico l'ha vista un giorno per caso a via del Corso mentre faceva le "vasche" con le sue amiche. Quel giorno Niki ha tirato fuori dai jeans un telefonino e ha discusso quasi un'ora con sua madre. Federico è tornato spesso a via del Corso ma non l'ha mai più incontrata.
I ristoranti dove vanno a mangiare i protagonisti di questo romanzo sono veri. Sono stati tutti "provati" dall'autore, che adesso è a dieta.
L'autore ha visitato più di 25 fari lungo tutta la costa d'Italia. All'ultimo, quando ormai non ci sperava più, ha preso un traghetto per l'isola del Giglio. Qui ha trovato il faro di questa storia d'amore.
Melania G. Mazzucco - Un giorno perfetto
Dopo aver prediletto storie ambientate nel passato, Melania Mazzucco sceglie la Roma di oggi come scena per il suo romanzo. Il giorno perfetto - come nel titolo di una canzone di Lou Reed - è quello in cui Camilla compie sette anni, Zero fa esplodere la prima bomba in un McDonald's, Emma perde il lavoro, Kevin le mutande, Elio recita il discorso sbagliato al suo comizio elettorale, Valentina fa un piercing all'ombelico, Maja trova la casa dei suoi sogni, Sasha festeggia l'anniversario dei dieci anni con l'amante, Antonio vede la moglie per l'ultima volta e qualcuno carica con 7 colpi + 1 la sua pistola. Mentre le loro strade si incrociano sul grande palcoscenico di una Roma frenetica e sorprendente, e la tensione si accumula, le loro vite sembrano destinate a esplodere in mille pezzi. Romanzo corale, affresco sociale, foto di gruppo di una nazione, questa cronaca di un giorno apparentemente qualunque in una grande città di oggi è un'immersione totale nella realtà che ci circonda. Una storia d'amore e disincanto, di scuola e di lavoro, una notizia da prima pagina e uno straziante caso di nera. Ma soprattutto, l'anatomia di una famiglia: ragazze e bambini, uomini e donne, madri e padri, figli e figlie, scene da un matrimonio in cui ciascuno, nel bene e nel male, può riconoscersi.
Audrey Niffenegger - La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo
Descrizione
Quando Henry incontra Clare, lui ha ventott'anni e lei venti. Lui non ha mai visto lei, lei conosce lui da quando ha sei anni... Potrebbe iniziare così questo libro, racconto di un'intensa storia d'amore, raccontata da due voci che si alternano e si confrontano. Si costruisce così sotto gli occhi del lettore la vita di una coppia e poi di una famiglia cosparsa di gioie e di tragedie, sempre sotto la minaccia di qualcosa che nessuno dei due può prevenire o controllare. Artista, professore all'Interdisciplinary Book Arts MFA di Chicago, Audrey Niffenegger firma con questo libro il suo primo romanzo.
Alessandro D'Avenia - Bianca come il latte, rossa come il sangue
Leo è un sedicenne spensierato con i problemi di tutti i ragazzi: amici, scuola, calcetto e, soprattutto, ragazze. Infatti, Leo è innamorato di Beatrice, una ragazza che frequenta la stessa scuola e che vede ogni giorno passando con il suo Bat-cinquantino. Ma una notizia sconvolgerà la vita di Leo, infatti la sua amata è malata di leucemia, malattia che attacca il sangue e lo rende bianco. Il bianco infatti è l'unica cosa che spaventa Leo, anche se di solito è spavaldo e coraggioso. Insieme a Silvia, la sua migliore amica, e al nuovo professore di storia e filosofia (con cui i primi approcci saranno bruschi ma finiranno per diventare amici) affronterà la sua paura. Leo tenterà di salvare Beatrice in tutti i modi e questo lo porterà a scoprire qualcosa che non si aspettava, di amare la sua amica più cara che lo aiuta in tutte le circonstanze, Silvia. Un anno scolastico si trasforma in una vita in miniatura da cui lui uscirà consapevole di ciò che lo attende e che per difendere bisogna lottare fino alla fine, senza perdere le speranze poiché una persona svuotata dei suoi Sognisogni non è più tale.
Paolo Giordano - La solitudine dei numeri primi
Alice ha sette anni e odia la scuola di sci, ma suo padre la obbliga ad andarci. È una mattina di nebbia fitta, lei ha freddo e il latte della colazione le pesa sullo stomaco. In cima alla seggiovia si separa dai compagni e, nascosta nella nebbia, se la fa addosso. Per la vergogna decide di scendere a valle da sola, ma finisce fuori pista, spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canalone innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno.
Mattia è un ragazzino intelligente con una gemella ritardata, Michela. La presenza costante della sorella umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei. Per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia decide di lasciare Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei.
Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e di Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze, così profondamente segnate, si incroceranno e i due protagonisti si scopriranno strettamente uniti eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano primi gemelli: due numeri primi separati da un solo numero pari, vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.
Questo romanzo è la storia dolorosa e commovente di Alice e di Mattia, e dei personaggi che li affiancano nel loro percorso. Paolo Giordano tocca con sguardo lucido e profondo, con una scrittura di sorprendente fermezza e maturità, una materia che brucia per le sue implicazioni emotive. E regala ai lettori un romanzo capace di scuotere per come alterna momenti di durezza e di spietata tensione a scene più rarefatte e di trattenuta emozione, piene di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.
Alessandro Baricco - Mr. Gwyn
Jasper Gwyn, az alkotói válságban szenvedő író egyik napról a másikra úgy dönt, hogy abbahagyja az írást. Mi ez? Kiüresedés? Kiégés? "Mérsékelten sikeres" szerzőként csupán néhány rövidebb elbeszéléssel és több tucat, a Guardian számára írt cikkel büszkélkedhet... azonban három regénye oly mértékben különbözik egymástól, hogy ha valaki nem tudná a tényt, nemigen jöhetne rá, hogy ugyanaz a kéz alkotta őket. A mesélő tehetségéhez nem férhet kétség, ugyanakkor zavarba ejtő az a könnyedség, ahogyan a szereplői érzelmeit megfogalmazza. Mintha valamennyiük gondolatait ismerné...
Jasper Gwyn tehát negyvenhárom éves korában megírja utolsó cikkét, melyben ötvenkét olyan dolgot sorol fel, amit attól a naptól kezdve soha többé nem tesz. És ezek közül a legutolsó a könyvírás. Alkotói karrierje ezennel véget is ér. Vagy mégsem?
Alessandro Baricco - Mr Gwyn (olasz)
Jasper Gwyn è uno scrittore. Vive a Londra e verosimilmente è un uomo che ama la vita. Tutt'a un tratto ha voglia di smettere. Forse di smettere di scrivere, ma la sua non è la crisi che affligge gli scrittori senza ispirazione. Jasper Gwyn sembra voler cambiare prospettiva, arrivare al nocciolo di una magia. Gli fa da spalla, da complice, da assistente una ragazza che raccoglie, con rabbiosa devozione, quello che progressivamente diventa il mistero di Mr Gwyn. Alessandro Baricco entra nelle simmetrie segrete di questo mistero con il passo sicuro e sciolto di chi sa e ama i sentieri che percorre. Muove due formidabili personaggi che a metà romanzo si passano il testimone, e se a Mr Gwyn tocca mischiare le carte del mistero, la ragazza ha il compito di ricomporne la sequenza per arrivare a una ardita e luminosa evidenza.
Alessandro Baricco - Barnum
Phileas Taylor Barnum è stato il più grande impresario circense della seconda metà dell'Ottocento e il suo nome è diventato sinonimo di spettacolo, di immenso baraccone di portenti.
Per Alessandro Baricco, Barnum è un mondo che si squaderna come un Grande Show, come una sequenza ininterrotta di spettacoli: spettacoli che son tali per definizione e spettacoli che son tali loro malgrado, gli uni e gli altri registrati con divertita passione. Scritti per la rubrica che Baricco firma settimanalmente sulla "Stampa", i Barnum rivelano, ora raccolti in volume, una partitura segreta di irresistibile fascino. A ritmo serrato entrano in pista Jovanotti e Mike Bongiorno, la faccia di Funari e il popolo della Lega, la voce di Carmelo Bene e quella di Tom Waits, la musica di Michael Nyman e il minimalismo di Philip Glass, Topolino e Carlo Magno, la Liguria e la California, un film sterminato di Wim Wenders e una lunga coda davanti al Louvre.
Un circo dentro il circo, un teatro dentro il gran teatro del mondo.
Alessandro Baricco - Háromszor hajnalban
Három történet, három epizód egy szálloda halljában. Meg egy kocsiban. Titkok és érzelmek, féltett gondolatok és sejtelmes vallomások - más és más köntösben.
E könyv főszereplői azzal a dilemmával szembesülnek, hogy folytassák-e tovább megszokott életüket, vagy vállalják-e az újrakezdés kockázatát.
Életük titkokat rejt, történetük egy krimi izgalmasságát kínálja.
És mire a hajnal reggelbe fordul, valamennyi titokra fény derül...
Umberto Eco - Il nome della rosa
Questo romanzo è stato pubblicato per la prima volta da Bompiani nel 1980 e si è imposto sulla scena della letteratura universale fino a far divenire Eco lo scrittore italiano più famoso al mondo.
La vicenda si svolge nel medioevo, nell’arco di sette giorni, in un monastero benedettino in una località imprecisata del nord Italia.
Guglielmo da Baskerville, monaco francescano, ex-inquisitore e consigliere dell’Imperatore, si reca insieme al giovane benedettino nonché voce narrante Adso da Melk, in un’abbazia allo scopo di partecipare ad un’importante riunione che vede contrapposti i francescani, fautori della povertà del Cristo, e la delegazione papale. Questo incontro era stato organizzato allo scopo di permettere alle due parti di trovare un accordo.
L’abbazia vive ore tormentate. Subito dopo il loro arrivo, l’Abate chiede a Guglielmo di indagare sulle cause della morte violenta di uno dei suoi conventuali. In effetti durante la notte, Adelmo da Otranto, un giovane monaco, è caduto dall’edificio, un’imponente costruzione nella quale si trovano sia il refettorio che l’immensa biblioteca dell’abbazia.
Nonostante la libertà di movimento concessa all’ex inquisitore, si susseguono altre morti e tutte sembrano ruotare intorno alla biblioteca e ad un misterioso manoscritto. Questa biblioteca, tra le più grandi della cristianità, è costruita come un labirinto, un luogo segreto, allo scopo di proteggerla dagli intrusi. Non è concesso loro di visitarla: solo lo scriptorium è accessibile. La situazione è complicata dall’imminente convegno e dalla scoperta di due eretici della setta dei Dolciniani, rifugiati presso l’Ordine dei Benedettini. In questa atmosfera inquietante, Guglielmo e Adso si avvicinano sempre più alla verità, fino a scoprire il misterioso manoscritto…
Eco sembra rendere omaggio al grande scrittore britannico Arthur Conan Doyle e al suo personaggio di maggior successo: Sherlock Holmes. Le capacità deduttive e il desiderio di conoscenza di Guglielmo sembrano infatti riprendere e, a tratti, esaltare gli aspetti migliori del famoso detective. Lo stesso nome Baskerville riprende il miglior romanzo di Doyle, Il mastino dei Baskerville. D’altra parte il giovane Adso è ricalcato proprio sulla figura del fido Watson.
Jean-Jacques Annaud ne ha tratto un film nel 1986 con uno splendido Sean Connery nel ruolo di Guglielmo ed un giovanissimo Christian Slater nel ruolo di Adso.
Umberto Eco - Baudolino (olasz)
"La storia di un cosmopolita che è a suo agio dappertutto. Forse il libro più bello di Umberto Eco, e certamente il più felice dopo "Il nome della rosa."
Giovanni Mariotti, Corriere della Sera
"È senza alcun dubbio il libro più lucido dello scrittore, e attraversato da una dominante atmosfera di fantasiosa ilarità, che si comunica al lettore nonostante egli si trovi fra massacri, occupazioni belliche, furti, incendi e altre impegnative opere di rovine."
Maria Corti, la Repubblica
"Lettura emozionante, maratona della fantasia, circo cinese
di carta... scritto da un David Copperfield della penna. Con Baudolino
Umberto Eco si è superato."
Fritz J. Raddatz, Die Zeit
"Corne sempre Eco ha costruito un'intrigante avventura dotta
e avvincente, arricchita da ammiccamenti storici e brillanti idee."
Raphaëlle Rérolle, Le Monde
"Sulle pagine di Baudolino la parola vive in tutta la sua forza e magia, capaci di creare una storia ricca d'intensità."
Lola Galàn, El Pais
Alessandro Baricco - Tre volte all'alba
Già in "Mr Gwyn", il suo precedente romanzo, Alessandro Baricco aveva parlato di Tre volte all'alba, una storia nata dalla fantasia di un autore angloindiano. Ed è proprio questo il titolo che l'autore torinese ha scelto per il suo ultimo romanzo. Ma oltre al titolo, ci sono anche altri elementi che collegano il romanzo con il precedente, per esempio tutte le storie che vengono raccontate, iniziano sempre nella hall di un albergo. Si tratta di tre racconti, indipendenti tra loro ma legati da un unico filo conduttore. Le tre storie si sfiorano tra loro in maniera quasi impercettibile, eppure dal flebile punto di contatto nasce un legame profondo, come avviene per i protagonisti della singola vicenda. Il vissuto della narrazione si svolge sempre all'alba e i protagonisti sono due sconosciuti, che in seguito ad un incontro fortuito si raccontano e si rivelano, instaurando tra di loro un legame umano in grado di svelare all'altro il loro io più profondo in pochi attimi, con poche parole. Tutti i personaggi presenti nel romanzo hanno lasciato qualcosa di importante nel loro passato e hanno dovuto ricominciare. Alessandro Baricco esplora la vita e le relazioni umane attraverso le storie messe a nudo degli uomini e delle donne che popolano Tre volte all'alba.
Alessandro Baricco - City
A Selyem, a Novecento, a Tengeróceán, a Vértelenül és a Harag-várak után végre Baricco 1999-es elbeszélésfüzére is olvasható magyarul. Gould, a tizenhárom éves zseni képzeletbeli barátainak, egy óriásnak és egy némának szövi történeteit egy bokszolóról, Shatzy Shell, harmincas éveiben járó nevelőnője pedig hatéves kora óta veszi magnóra vadnyugati történeteit. A két ember különös kapcsolata meséik laza szövedékén keresztül bontakozik ki a szerzőtől szokatlan terjedelmű, de változatlanul magával ragadó műben.
Alessandro Baricco - Harag-várak
A Selyem, a Tengeróceán, a Vértelenül és a Novecento után most a Harag-várak. Csupa "vaskos" mű - százötven-kétszáz oldalon. Bármily furcsa, a Baricco-regényeknek ez az egyik varázserejük. Földrészeket és évtizedeket fognak át, nagy emberi drámákat sűrítenek magukba - hihetetlenül tömören. Az író egyszer elmondta, hogyan készülnek: évekig töri a fejét hosszú és bonyolult történeteken, majd évekig töri a fejét azon, miként írhatná meg őket néhány tucatnyi oldalon. A Harag-várak? Van egy város, Quinnipak. Benne él a legszebb ajkú asszony, a titkát mélyen őrző Jun. A leghálásabb férj, Rail úr. Olyan hálás, hogy a feleségét megajándékozza Elisabeth-tel. Egy mozdonnyal. Itt él a legtalálékonyabb muzsikus, Pekisch úr, a humanofon feltalálója. Apja zakójában ott cseperedik Pehnt, míg egyszer csak hirtelen bele nem nő a zakóba. És idelátogat Hector Horeau, a kristálypalota megálmodója. Európának egy boldog századában vagyunk, az illúziókéban, amikor az emberek megmámorosodnak találmányaiktól, még nem tudják, hogy ezek milyen veszélyt hordoznak. Vannak szelíd tündérmesék, ilyen volt a Selyem, a Harag-várak viszont rakoncátlan, buja tündérmese.
Susanna Tamaro - Va' dove ti porta il cuore (Easy Readers)
Questa è la storia di una nonna, che fa da nonna madre per la nipote dopo la morte di sua figlia. La nonna scrive in forma di diario una lunga lettera alla nipote che ora si trova lontano in America. Scrivendo questo diario, la nonna percorre la propria vita.
Racconta della sua vita da bambina, della sua educazione e del rapporto con i suoi genitori, fino a raccontare del suo matrimonio vuoto e convenzionale e della sua storia d'amore da cui è nata sua figlia Ilaria.
Cerca con questo diario di spiegare alla nipote la sua vita e i suoi sentimenti di modo che le sue esperienze possano servire alla nipote, e per recuperare il rapporto tra di loro, che si era incrinato prima della partenza.
Stephen King - L'Ultimo Cavaliere
Una saga fantastica, ambientata in un mondo di sinistre atmosfere e macabre minacce, che appare come lo specchio oscuro di quello reale. Qui, in uno sconfinato paesaggio apocalittico, l'eterno, epico scontro fra il bene e il male s'incarna in uno dei più evocativi paesaggi concepiti dall'autore: Roland di Gilead, l'ultimo cavaliere, leggendaria figura di eroe solitario sulle tracce di un enigmatico uomo in nero, verso una misteriosa Torre proibita.
Niccolò Ammaniti - Ti prendo e ti porto via
A Ischiano Scalo il mare c'è ma non si vede. È un paesino di quattro case accanto a una laguna piena di zanzare. Il turismo lo evita perché d'estate s'infuoca come una graticola e d'inverno si gela. Questo è lo scenario nel quale si svolgono due storie d'amore tormentate. Ammaniti crea e dissolve coincidenze, è pronto a catturare gli aspetti più grotteschi e più sentimentali, più comici e inquietanti della realtà.
Niccolò Ammaniti - L'ultimo capodanno
La cronaca di un capodanno allucinante, narrata per quadri brevi e incisivi. 'L'ultimo capodanno dell'umanità' è il racconto che apre 'Fango', e i suoi personaggi, carichi di tutta la loro umanità sbandata, delirante e provocatoria, emergono con nitidezza.